Utilizzare gli strumenti di gestione patrimoniale per garantire la sicurezza dei beni attraverso le generazioni
Il mondo attuale vede gli UHNWI (Ultra High Net Worth Individuals) alla ricerca di soluzioni professionali per la gestione e la pianificazione patrimoniale in linea con la mobilità internazionale delle persone e dei capitali.
“Molte di queste persone sono imprenditori o membri di famiglie con patrimoni personali e societari molto complessi che necessitano di soluzioni sempre più personalizzate in base alle loro esigenze: dalla pianificazione patrimoniale ai servizi fiduciari, dalla gestione del passaggio generazionale all’istituzione e amministrazione di trusts.”
Nel caso poi l’individuo si inserisca in una famiglia detentrice di un patrimonio importante, allora entreranno in gioco anche complicate tematiche di governance relative alle modalità di decisione nell’ambito dell’amministrazione del patrimonio stesso.
L'esigenza latente della pianificazione patrimoniale
La tendenza attuale, tuttavia, è l’espandersi dell’esigenza della pianificazione del patrimonio ad altre categorie diverse dalle grandi famiglie imprenditoriali, quali i professionisti, i managers, la piccola e media impresa. Si tratta di soggetti che possono certamente trarre beneficio da un’attenta pianificazione mirata al contenimento dei rischi e coniugata con una programmazione finanziaria che tenga conto di tutte le fasi della vita. In altre parole per queste categorie di soggetti è fondamentale un alto livello di protezione accompagnato da una gestione stabile degli investimenti finanziari. Inoltre occorre ricordare come la pianificazione del patrimonio, nell’ambito della gestione delle successioni e del passaggio generazionale, sia assolutamente fondamentale per assicurare la continuità delle piccole e medie imprese.
La vera sfida è abbattere le barriere culturali che fanno ritenere che gli strumenti di pianificazione patrimoniale siano riservati ai grandi patrimoni mentre in realtà è utile per un ampio strato del mondo produttivo avere a disposizione strumenti che permettano di mettere al riparo il proprio patrimonio.
Occorre anche considerare che nel mondo occidentale la creazione di nuova ricchezza finanziaria privata nel futuro sarà molto più contenuta rispetto al mantenimento della ricchezza esistente e, dunque, la trasmissione dei patrimoni e la continuità d’impresa appaiono essere le vere sfide cui fare fronte. La priorità sarà dunque assicurare un’adeguata progettazione per il trasferimento e la gestione dei patrimoni, sia in realtà imprenditoriali sia in presenza di patrimoni personali di diversa natura e detenuti in Stati e territori diversi. Patrimoni sempre più variegati e complessi da gestire richiedono elevata specializzazione e competenza multidisciplinare, dal campo societario a quello degli strumenti finanziari, dal settore fiscale a quello successorio. Una competenza a 360° che viene sempre definita “Wealth Planning”.
Il trend attuale pone dunque in evidenza la domanda crescente non solo di servizi di qualità sempre più alta ma soprattutto di personalizzazione in modo da poter veramente fruire del patrimonio in maniera adatta alle proprie esigenze senza essere obbligati alla gestione diretta di esso.
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